Focaccia di grano arso
Ingredienti
- 125 gr farina di grano arso
- 375 gr semola di grano duro rimacinato
- 5 gr lievito di birra
- 100 gr patate
- 320 gr acqua naturale
- qb di sale
- 300 gr pomodorini ciliegino
- qb origano secco
- qb olio extra vergine
Istruzioni
- Versate 85% acqua nella ciotola dell'impastatrice e unite lievito di birra. Fate miscelare per pochi secondi e aggiungete gradatamente le farine (semola e grano arso); dopo qualche minuti aggiungete le patate lesse e schiacciate col schiaccia patate.
- Quando l'impasto è appena amalgamato inserite 10gr di sale con l'acqua rimanente e impastate fino ad incordare. Ungete le mani e mettete lìinpasto in una ciotola di vetro coperta leggermente unta e fatelo lievitare per 60-90 minuti in forno a circa 35* con luce accesa. Deve raddoppiare di volume.
- Appena è raddoppiato il volume ponete l'impasto in una teglia che avrete spennellato con olio e stendetela con le dita, lasciate riposare.
- Lavate i pomodorini tagliateli a metà e disponeteli sulla focaccia con la parte tagliata verso il basso.
- Aggiungete il sale e origano e l'olio extra vergine, lasciate lievitare per altri 60 minuti sempre in forno al caldo.
- Preriscaldate il forno a 200° e cuocete per 30-40 minuti deve essere croccante. (Attenzione al tempo di cottura).
Note
La focaccia di grano arso è un prodotto caratteristico della cucina Pugliese e la presenza della semola miscelata con questo tipo di grano ci racconta la storia contadina della Puglia. La farina di grano arso tipica della zona di Foggia e nord barese, ha origini molto antiche. In passato dopo la mietitura del grano, venivano bruciate le stoppie, questo dava modo ai contadini di raccogliere i chicci bruciati rimasti nel terreno e di ricavare una farina di risulta. Oggi la farina di grano arso è ottenuta dalla tostatura e macinatura del frumento duro; grazie alla tostatura acquisisce un lieve sentore di affumicato e note di nocciola e caffè, a discapito del glutine, tanto da non potersi in purezza ma miscelata con altre farine per non compromettere la lievitazione. E' un prodotto di nicchia e si utilizza ance per preparare anche strascinati.